Notte insonne

Dovrei dormire. I progetti del mio vero lavoro mi stanno prendendo molte energie e dovrei recuperarle. Invece sono qui, a rigirarmi nel letto, con un cellulare in mano pur sapendo che quella luce che emana dallo schermo acuira' la mia insonnia, anzichè curarla. Ma tant'e'! A questo punto meglio fissarli su un qualsiasi tipo di supporto questi pensieri che ballano.
Progetti? Si. Niente più crochet, non c'e il tempo, non c'e la voglia. Ma i progetti sono sempre li. Quali, pero'? Di un blog? Di una pagina web? Di lavoro? Di una vita? Non lo so, ma so che ci sono.
Saranno stati questi giorni di lavori in casa, in cui tutto e stato spostato dalla propria sede, che mi hanno portato a pensare. Il cestino dei lavori credo si trovi attualmente imbucato tra le scatole di libri e maglioni.
Ma questi projects, allora?
Uno: visto che un armadio e' stato eliminato, nuovo scaffale. Con il ripiano-tavolo per la macchina da cucire. Sono anni che lo dico, sicuramente dal 1993 (che vecchia che sono!), ma prima o poi un abito me lo faccio, fosse un sacco con il foro per la testa.
Due: l'armadio eliminato si trascina il problema del suo contenuto. Che fare? Declustering! Non sara facile ma possibile. E sto pensando di vendere qualcosa per finanziare l'acquisto di stoffe e lane.
Tre: sfruttare in maniera alternativa il mio lavoro. Che faccio? Mi metto a dare consulenze architettoniche sul web? Ce ne sono a migliaia di colleghe reinventate. Non so, questo ancora per il momento non ve lo racconto.
Quattro: ho fatto un acquisto sbagliato di pittura e mi ritrovo con un barattolo di smalto verde. Quasi quasi ricomincio a costruire mobiletti e li tingo. Eh si, ho attraversato anche la fase ebanistica e ogni tanto torna a far capolino.
Cinque: dovrei fare come Julia Roberts in "Se scappi ti sposo", ricordate le sue lampade? Crederci un po' di più e cominciare da qualche parte.
Sei: meglio che mi metta a dormire o tutti i miei progetti andranno in fumo.
Buonanotte!
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